2 aprile 2013 | Alessandro Masnaghetti

Brunello di Montalcino riserva 2001, Tenuta Il Poggione

di Alessandro Masnaghetti
ilpoggione

Nello schema vitigno-territorio-uomo, spesso utilizzato dalla critica per sviluppare un giudizio di valore, continuo ad avere un’attrazione particolare per l’elemento umano. Fatto salvo lo spartito cui tante volte abbiamo fatto riferimento – ultimo in ordine di tempo il Falco – la differenza, anche nel caso del vino, la fa l’interpretazione, soprattutto se la guardiamo attraverso la prospettiva del semplice divertimento.
Profilo dritto e austero, concede poco al frutto nel profilo aromatico essendo molto più espansivo nell’afflato balsamico, nei profumi resinosi, nei rimandi di erbe aromatiche e fiori. Anche al palato conserva quest’aspetto: più dritto che largo, più teso che grasso, più salato che dolce. Chiude lungo su un tannino che segna appena l’assaggio, dando il giusto contrasto. In beva.

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