5 gennaio 2013 | Alessandro Masnaghetti

Cantinette Frigo: esperienze

di Alessandro Masnaghetti
siropacenti93

Mi rendo conto che non è un post da pubblicare il sabato pomeriggio, ma visto che ho un attimo di tempo lo butto su lo stesso.

Dunque: sono un fortunato possessore di uno dei tanti armadi/cantina a temperatura controllata che si trovano in commercio (non dico la marca perché tanto non conta e perché almeno per oggi voglio evitare una querela… sempre che tutti i produttori di armadi/cantina non decidano di coalizzarsi… il che non è da escludere).

Comunque sia, il mobile tecnologico di cui sopra lo avevo vinto una quindicina di anni fa durante una sessione del grand jury européen.

Nulla di particolarmente meritevole, a dire il vero: si trattava di indovinare il maggior numero di vini alla cieca e alla fine di due giornate mi trovai in cima alla classifica (in realtà arrivammo a pari merito io e Marco Pallanti, ma riuscii a sfilargli l’aggeggio perché ai tempi ero più giovane… anche adesso, per la verità).

La prima “carica” la feci lo stesso anno. la seconda l’anno successivo.
Poi più nulla. ho sempre sottratto.

E la cosa curiosa che ho notato, specie in questi ultimi due anni, è che i vini si conservano in modo splendido. quasi non invecchiano.

Però sono come ingessati. “freddi”.

Avete esperienza in proposito?

PS Anche il brunello 1993 di Siro Pacenti, che pure si è rivelato un vino davvero eccellente per l’annata, era così. (a proposito: bravo Giancarlo!).

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