24 febbraio 2012 | Alessandro Masnaghetti
Fiano di Avellino 2010, Pietracupa
di Alessandro MasnaghettiNonostante sia ancora molto giovane e debba aggiungere dettagli al suo profilo aromatico il Fiano di Avellino 2010 di Sabino Loffredo, dell’azienda Pietracupa, mostra un’acuita consapevolezza del simpatico ed eccentrico vignaiolo irpino. Colpisce la compostezza, la leggerezza (non semplice da trovare in un fiano) che si traduce in eleganza rigorosa con perfetta simmetria tra le parti: palato sublime per densità, tensione gustativa, sapore e capacità di riempire il cavo orale senza affaticarlo. Anzi, si beve con facilità. Può creare dipendenza.