1 febbraio 2013 | Alessandro Masnaghetti

Lacryma Christi del Vesuvio rosso 2011, Casa Setaro

di Alessandro Masnaghetti
vigneto-vesuvio

Ecco un approdo che si fa via via più sicuro nel mare agitato della denominazione, dove spira spesso il vento dell’approsimazione. Gioviale, profuma di ciliegia e mora, di scuri rimandi minerali e di sbaffi floreali. Ha palato vispo e croccante, e un lontano ricordo di carbonica rende la beva sbarazzina. Sul classicissimo salsiccia e “friarielli”.

Lascia un Commento