22 maggio 2014 | Alessandro Masnaghetti

Nebbiolo prima: Barolo 2010, qualche anticipazione…

di Alessandro Masnaghetti
nebbiolo prima

Et voilà, un altro anno è andato.
Una settimana a Nebbiolo prima e un’altra a casa, a riassaggiare e a completare con le bottiglie assenti.
Un’altra tacca sulla pistola e un’altra annata archivata (la 2010), con tante e positive sensazioni.
Barolo, Castiglione Falletto, La Morra.
Vini concreti e di eleganza.
Meno rovere e più beva.
Penso a Chiara Boschis, ma anche a Mauro Veglio, ai fratelli Revello e alla tanto bistrattata La Morra.
Poi, come ogni anno, ci sono anche altre cose.
Le Riserve, quasi sempre una delusione, come d’abitudine.
E le ultime code di 2009 e 2008, che nulla tolgono e nulla aggiungono al quadro delle rispettive annate, ma che qui e là offrono spunti interessanti.
Come il Cannubi San Lorenzo 2009 di Camerano, una vera girandola di profumi, o il Barolo del comune di Barolo 2008 di Giorgio Scarzello, che lascia dietro di un buon metro la selezione Vigna Merenda, e fa capire – se mai ce ne fosse bisogno – che non sempre le cose migliori vestono l’etichetta più prestigiosa.
Vini forse che i nostri nipoti non berrano, ma tant’è: se il vino è buono va bevuto, perché tanto, una nuova annata ci sarà sempre.
Almeno fino a quando il cielo non ci cadrà sulla testa.
Ma sicuramente non sarà domani. IMG_1124

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