Poggio Tura 2007, Vigne dei Boschi
di Francesco Falcone
Dalla via Emilia all’Appennino, le strade del Sangiovese di Romagna non saranno infinite, ma quasi. A chi volesse toccare con mano le potenzialità della denominazione nelle sue zone più “estreme” (intendo dire più interne ed elevate) consiglio di dare un’opportunità al Poggio Tura 2007 di Paolo Babini (Vigne dei Boschi, Brisighella, Faentino). L’ultima bottiglia in mio possesso (un campione da botte) l’ho stappata a pranzo a distanza di cinque mesi dalla penultima e devo dire che tutto torna: “ciccia” quanto basta per foderare il robusto nocciolo tannico e sapidità sottocutanea che dona sapore e contrasto stimolando un allungo serissimo. In attesa di assaggiare la versione definitiva (sperando che non sia molto diversa dalla mia!), sono sempre più convinto che si tratti del miglior rosso prodotto finora da questo bravo vignaiolo. 100% Bio.
foto: odoriterziari.blogspot.it
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