13 gennaio 2014 | Alessandro Masnaghetti

Veritas restaurant, Napoli

di Alessandro Masnaghetti
ristorante-veritas-napoli

In una città dove un certo tipo di cucina fatica ad affermarsi, il Veritas è una costante piacevole che, se non si rischiasse di essere fraintesi e di intenderlo in malo modo, descriverei innanzitutto con un aggettivo: affidabile. Magari, invece, avessimo più persone e posti affidabili, approdi sicuri di cui fidarci. Non meteore, né exploit di una sera. Perché è la capacità di replicare il risultato a fare la differenza.

calamaro con scarola e ricciola alla soia, salsa di cavolfiore, polvere di caffè e dadini di aringa affumicata

Calamaro con scarola e ricciola alla soia, salsa di cavolfiore, polvere di caffè e dadini di aringa affumicata

Merito dell’accoglienza e della delicatezza dei padroni di casa Stefano Giancotti e Rosaria Galdiero, ma ancor di più della loro capacità di circondarsi di ottimi collaboratori; del servizio puntuale, cordiale e affabile di Pasquale Marzano, coadiuvato da Salvatore Maresca; merito degli ambienti – intimi (senza essere soffocanti), luminosi, ma caldi al tempo stesso – eleganti e di precisa identità.

sauté di cannolicchi con "friarielli" e crudo di gamberi rossi

Sauté di cannolicchi con “friarielli” e crudo di gamberi rossi

Merito della proposta dello chef Gianluca D’Agostino e della sua cucina solare, saporita, divertentissima, talvolta azzardata, quasi sempre riuscita anche quando, ascoltando gli ingredienti e gli accostamenti, non lo penseresti mai. Provare, per credere, il calamaro con scarola e ricciola alla soia, salsa di cavolfiore, polvere di caffè e dadini di aringa affumicata; il sauté di cannolicchi con “friarielli” e crudo di gamberi rossi o l’insalata di polpo “arricciato” e crema di patate; oppure l’uovo poché con verza, salsiccia, fonduta di provola e tartufo nero di Bagnoli Irpino; i mezzi paccheri alla pescatora con broccoli e zenzero; gli spaghetti con baccalà, carciofi e pecorino; il pescato del giorno con polenta, funghi cardoncelli, pomodoro, olive nere e capperi.

l’uovo poché con verza, salsiccia, fonduta di provola e tartufo nero di Bagnoli Irpino

Uovo poché con verza, salsiccia, fonduta di provola e tartufo nero di Bagnoli Irpino

A quest’ottima cena abbiamo accompagnato un delizioso, succoso quanto espressivo, Gevrey-Chambertin 1er cru Lavaux-Saint-Jacques 2008 di Tortochot, che ho portato da casa (qui, pagando dieci euro per il servizio, è consentito) e un corroborante Riesling Auslese 1989 Trabener Kräuterhaus di Markus Molitor, pescato dal mio accompagnatore (il Falco) in una carta ampia dove non mancano le proposte sfiziose e fuori dai soliti circuiti (e se il vino vi è piaciuto a tal punto che desiderate comprarne un’altra bottiglia, qui, con un ricarico da enoteca, si può).

veritas 6

Con un costo di servizio, di 10 euro a bottiglia, il vino lo potete portare da casa, altrimenti se ne avete adocchiato uno nella carta del Veritas, con un ricarico da enoteca, vi potete godere il bicchiere della staffa sul vostro divano.

Infine, abbiamo concluso con una crema bruciata al cioccolato bianco, salsa di frutti di bosco e arance. Prima della buonanotte.
Due i menu degustazione a disposizione, uno a 38 e uno a 48 euro, altrimenti si spendono intorno ai 60 à la carte. E se pensate che, finita la cena, attraversate il corso Vittorio Emanuele e vi godete il panorama di Napoli, direi che sono spesi ottimamente.

Veritas
Corso Vittorio Emanuele, 141
Telefono: 081.660585
Sito: www.veritasrestaurant.it
Email: [email protected]
Chiusura: aperti solo la sera; domenica a pranzo, lunedì chiuso.
Ferie: 1 agosto-31 agosto

2 risposte a “Veritas restaurant, Napoli”

  1. Fabio Zanzucchi scrive:

    toccherà andarci …. :)

  2. claudio nannini scrive:

    Non proprio habitué ma quasi.

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