18 gennaio 2013 | Francesco Falcone
Vecchie annate: Latour 1993, Coulée de la serrant 1988
di Francesco Falcone
Latour 1993: molto novantatrè, come in Langa, tra l’altro. Solido e vivo, ma un po’ in debito di luce e di espansione (e di ciccia). In ogni caso cresce e non poco a contatto con l’aria ed è probabile che domattina a colazione (la famosa colazione dei campioni) sarà al meglio. 12,5 gradi di alcol: si vede – e si sente – che sono passati vent’anni.
Coulée de la serrant 1988: molto ottantotto (e grazie al coso, direte voi), come in tutta la Loira, tra l’altro. Mineralissimo, fangoso, vispo, soprattutto al palato, appena più incerto nei profumi, che tuttavia si formano via via che la temperatura e l’ossigeno fanno la loro parte. Meglio del 1990.