26 marzo 2013 | Francesco Falcone

Verdicchio dei Castelli di Jesi San Lorenzo 2001, Crognaletti

di Francesco Falcone
Natalino Crognaletti

Certo, non è sorprendente che l’ultima edizione del San Lorenzo di Natalino Crognaletti, la 2001, non abbia subito trovato le porte spalancate del mercato: è un vino raro ed è tutt’altro che un vino “facile”. Ma è un bianco appassionante, sostenutissimo sul piano espressivo, pieno di energia, stupefacente per la sua novità stilistica e formale rispetto agli altri Verdicchio di questo produttore, eppure “crognalettiano” da cima a fondo. La sua trama (nel senso letterale e cioè “tessile” del termine) è tutta un’avventura sensoriale e sartoriale, uno sfavillio di sollecitazioni, di imprevedibili cambi di rotta, un fibroso labirinto di sapori. È un bianco che guarda alla Loira e alle morbidezze ossidative dei grandi Champagne, senza perdere di vista la sua terra.

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