22 gennaio 2013 | Alessandro Masnaghetti
Fiano di Avellino 2011, Cantina del Barone
di Alessandro MasnaghettiVi consiglio di scaraffarlo appena tirato fuori dal frigo, evitando decanter troppo panciuti, per dargli modo di respirare. Apprezzerete così, basta un quarto d’ora, il suo profilo olfattivo schietto, dolcemente maturo e fascinosamente orientale (ginseng, sandalo, balsami). Al palato è cordiale e fragrante: da Cesinali un fiano slanciato, saporito e luminoso. Perfetto con un risotto alla cantonese.