Importatori italo-americani con la barca, baroni tosco-newyorkesi col trattore scavallante, coppie nippo-belghe con le anfore, cantanti inglesi con i... leggi
Tra i tanti titoli di enologia presenti sul mercato editoriale, l’ammirevole e longevo “Connaissance et travail du vin” di Émile Peynaud merita... leggi
A tavola mi piace cambiare. E mi piace soprattutto non avere regole. Scegliere prima il piatto e poi il vino, come si fa al ristorante, è un rituale che... leggi
Molti storcono il naso quando si parla di bere da soli come se la cosa comportasse, innegabilmente, l’appartenenza al mondo degli alcolisti. Il vino è... leggi
Buone bottiglie di Syrah italiano in giro ve ne sono, ma raramente svettano e perfino quelle più interessanti spesso soffrono la mancanza di personalità.... leggi
A Montefredane nel 1984 ci si leccava ancora le ferite dopo il terremoto che aveva distrutto buona parte del paese arroccato sulla collina attorno al... leggi
Cervia, venerdì sera. In un posto in centro, mi appresto a guidare una degustazione con una dozzina di rossi toscani. Una miscellanea di etichette, tra... leggi
Napoli. Ora di cena.
In un ristorante, luci basse, il golfo e il Vesuvio innanzi, mi godo la mia bistecca ascoltando in sottofondo il sax di John... leggi
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