11 febbraio 2012 | Alessandro Masnaghetti

Fusilli e ‘Ndrupp’c

di Alessandro Masnaghetti
Castelmezzano_panorama

In Basilicata è difficile acquistare pane o pasta fresca che non sia di elevata qualità. Oltre il rinomato e buonissimo pane di Matera anche nel potentino sono numerosi i forni tra cui consiglio quello delle Sorelle Palese; numerosi i punti vendita è facilmente reperibile anche nei supermercati. La caratteristica principale è la capacità di tenuta: i giorni a seguire risulta essere sempre più buono.
A proposito di pasta fresca, invece, c’è solo l’imbarazzo della scelta tra fusilli, strascinati e orecchiette da condire ad esempio con dello ‘Ndrupp’c (intoppo o inciampo), il ragù a base di pezzente, la “salsiccia dei poveri” preparata con le frattaglie di maiale e spezie varie, tra cui gli immancabili peperoni e/o peperoncino in polvere.
In commercio è possibile reperire svariati formati di pasta fresca tra cui i Fusilli all’aglianico (del Vulture, ovviamente) da condire con un sugo a base di pezzente così elaborato: in un pentola fate cuocere a bassa temperatura e per due una passata di pomodoro, cipolle, polvere di peperoncino e il pezzente tagliato a pezzi abbastanza grandi (una decina di centimetri circa). Lessata la pasta, condite e spolverate con un canestrato di Moliterno dal giusto invecchiamento.
E buon appetito.

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