7 febbraio 2013 | Francesco Falcone

Serragghia Bianco 2011, Giotto Bini

di Francesco Falcone
Gabrio-Bini

Pur con qualche sgrammaticatura stilistica (piccoli difetti che però attraggono anziché allontanare), è un Moscato di Pantelleria rigorosamente secco (ma è più giusto dire asciutto, perché rende meglio l’idea) di sorprendente, ammaliante autenticità espressiva. Selvaggiamente « attaccato » al terroir pantesco come una cozza al suo scoglio oppure come un koala al suo eucalipto, è un bianco incisivo, scalpitante, autentico, unico nel suo genere (e non solo in Italia): colore opalescente ma vivo, olfatto nutrito di puro Mediterraneo (dal mare alla macchia), nette analogie con gli agrumi (nelle molteplici variazioni sul tema), fisiche sensazioni di zenzero, capperi, erbe aromatiche e nocciola, e bocca segnata da energiche vibrazioni salmastre che dopo la deglutizione esplodono in un respiro mozzafiato.

foto da: marghidigola.it

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