4 gennaio 2012 | Alessandro Masnaghetti

Gewürztraminer Heimbourg VT 1998, Zind Humbrecht

di Alessandro Masnaghetti
zind humbrecht

Penso al 1989, che ancora conservo come una reliquia, e penso come i vini, gli stili, le interpretazioni possono con gli anni cambiare. Heimbourg – che era dolcezza, seduzione e florealità – alla cieca, qui, lo avrei detto sicuro sicuro un Hengst (alcolicità e spezie). Detto ciò, con una “piastrellina” di fegato grasso, resta una gran bella bottiglia.

ps. Tanto per capirci: dimenticata accanto al calorifero, senza tappo, dopo tre giorni è ancora lì che canta.

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