Pallagrello Bianco Acquavigna 2006, Fattoria Selvanova
di Alessandro Masnaghetti
Ieri ho avuto modo di partecipare ad una degustazione molto istruttiva con alcuni colleghi presso l’azienda Selvanova, a Castel Campagnano, in provincia di Caserta. Una verticale del loro pallagrello bianco Acquavigna che ci ha rivelato un quadro nuovo e diverso di questo vitigno rispetto ad altre interpretazioni: un vino concavo più che convesso, ispido più che rotondo, amaro piuttosto che dolce. Un bianco mediterraneo nella sua fibra spessa e nella sua stretta alcolica, ma dotato di leggerezza nel profilo olfattivo, senza ridondanze fruttate, sollevato da un sempre presente afflato balsamico e puntellato qua e là da increspature d’erbe aromatiche, nuance cerealicole, rintocchi d’agrume amaro. Ricordava certe espressioni di bianchi del nord est o rimandava la mente ad alcuni vini della Loira. Tra tutti la mia preferenza al 2006 che all’assaggio ritmava la succulenza glicerica foderando la bocca di sale e implorando cibo. Appetitoso. Molto